Metaverso e opportunità derivanti dall’utilizzo di criptovalute nelle transazioni via web sono un argomento sempre più popolare negli ultimi tempi. E quando ad occuparsene è una Zuckerberg, le probabilità che i progetti in questo campo diventino un successo decisamente aumentano.

Non tanto per il cognome. Randi Zuckerberg è sì la sorella maggiore del più noto Mark, signore assoluto di Meta e prima ancora di Facebook e della sua galassia, quanto per la sua personale preparazione: è laureata in psicologia ad Harvard, è co-fondatrice di Facebook con cui ha collaborato fino al 2011, ha lavorato per l’Onu, è scrittrice e autrice di successo ed è fondatrice e CEO di Zuckerberg Media, società con cui produce spettacoli e contenuti digitali per BeachMint, Clinton Global Initiative, Cirque du Soleil, Nazioni Unite, Condé Nast e Bravo. Nella sua carriera, grazie alla sua grande creatività, si è dedicata a vari progetti con l’obiettivo di far conoscere ai bambini la scienza e la tecnologia divertendosi, addirittura creando una pasticceria tecnologica dove ogni bambino può disegnare un dolce, stamparlo con la stampante 3D e mangiarlo, oppure interagire con un robot e imparare a programmarlo.

Recentemente, insieme ad altre due imprenditrici, ha lanciato la piattaforma The Hug dedicata agli NFT e al metaverso. Si tratta di un progetto che ha l’ambizioso obiettivo di creare il terreno per realizzare il Web3, cioè la versione futura di Internet basata sulla tecnologia blockchain (si veda Il Caveau n. 97 dell’11 marzo 2022) in cui gli utenti, piuttosto che le aziende, hanno la proprietà di servizi e dati. Ma per far ciò è necessario creare una rete di esperti che siano coinvolti nel sistema bancario globale e in internet, per aiutare i creatori in Web3 e sviluppare la prossima generazione di aziende di successo abilitate alle criptovalute.

La piattaforma ha avuto origine tramite la collaborazione con l’investitrice Nicole Jukermann, moglie dell’industriale italiano Ferdinando Brachetti Peretti e con Debbie Soon, laureata all’Università di Cambridge in Economia e alla Columbia University con un Master in Ingegneria Finanziaria, che ha costruito tre attività da zero anche collaborando con Sequoia Capital, società di venture capital con sede a Menlo Park in California, che si focalizza principalmente sul settore industriale tecnologico.

The Hug, inoltre, è uno dei prodotti di Assemble, un’impresa realizzata dalla stessa Randi Zuckerberg per l’investimento in nuove tecnologie multimediali globali, dove sono stati investiti 250 milioni di dollari in attività di contenuti culturali.

In conclusione Randi Zuckerberg non solo è riuscita a distinguersi nella propria attività dal fratello, grazie ad un percorso costellato da successi, ma si è contraddistinta anche per un occhio attento all’inclusività e all’impegno sociale: oltre a essere un’ispirazione per donne e lavoratrici, si è, infatti, sempre espressa in merito alla necessità di proteggere gli utenti di Internet dal cyberbullismo, vera piaga sociale degli ultimi anni.

Crediti: Photo zuckerbergmedia.com

Federica Coscia, Paolo Gambaro

Scarica e conserva “IL CAVEAU N° 110”.