Il Consulente Finanziario spiega cosa sono i CFD – Contratti per Differenza e le insidie che si nascondono dietro questi strumenti di trading online.

I CFD, acronimo di contratti per differenza, sono strumenti negoziabili online che permettono di scommettere al rialzo o ribasso su azioni, materie prime o valute senza entrarne materialmente in possesso e con possibilità di sfruttare l’effetto leva.
Ad esempio, un CFD con una leva di 1:10 consente di scommettere sullo strumento scelto per un valore di 10.000 euro con soli 1.000 euro.

Si tratta quindi di strumenti finanziari assai appetibili e i cui rischi non sono sempre correttamente esposti al di fuori dei canali istituzionali di collocamento.

Il 25 agosto scorso l’inserto settimanale “PLUS” del quotidiano “Il Sole 24 Ore” ha messo in evidenza con un articolo dedicato come in Italia circa l’80% degli investitori che operano sui CFD abbia riportato costantemente solo perdite. Purtroppo non sono dati campati in aria, sono puntuali, veritieri e drammatici.

Sulla scorta di tali dati, già da tempo emersi e sottoposti al vaglio delle Autorità di controllo dei Mercati, ESMA ha obbligato gli operatori proprietari delle piattaforme di trading ad aggiornare trimestralmente le statistiche sulle perdite e a riportarle in maniera ben visibile sulle piattaforme online, dove spesso operano traders sprovveduti ed inesperti, adescati prevalentemente tramite pressanti strategie di marketing telefonico e online.

Oltre a ciò, la stessa Autorità ha imposto dal 1° luglio di quest’anno il divieto assoluto di vendita delle opzioni binarie e dal 1° agosto ha introdotto notevoli restrizioni sull’utilizzo dei CFD principalmente per quanto riguarda la leva finanziaria.

Tuttavia il problema è tutt’altro che risolto, in quanto il web è letteralmente invaso da siti che propongono l’acquisto di tali strumenti finanziari complessi. Ma come è possibile, vista la stringente regolamentazione imposta dall’Unione Europea? Purtroppo i limiti possono essere facilmente elusi attraverso l’utilizzo di siti che sono gestiti da operatori estranei all’UE, basati su server che si trovano nei più disparati Paesi del Mondo.

Peraltro, a peggiorare la situazione, addetti ai call center (spesso con sede in Stati extra-UE) chiamano ignari utenti delle compagnie telefoniche per pubblicizzare l’acquisto di tali strumenti, in termini tali che – in molti casi – possono assumere le vesti di una vera e propria truffa.

Ad esempio, il sito www.gettoption.com ha operato abusivamente sul territorio italiano, tramite collocamento di opzioni binarie, mietendo numerose vittime anche nel novarese, tanto che molti malcapitati hanno visto svanire i propri risparmi da un giorno all’altro, per aver investito in strumenti che promettevano rendimenti favolosi e pressoché privi di rischi. L’intervento della Consob per bloccare il sito, comunque, non ha potuto evitare il generarsi di un danno complessivo almeno pari (se non superiore) al milione di euro.
A peggiorare la situazione, le vittime di questa operazione sono state costrette a fare i conti con la possibilità concreta che l’Agenzia delle Entrate commini loro una sanzione commisurata all’importo investito e non correttamente dichiarato nel Quadro RW della Dichiarazione dei Redditi (trattandosi di importo investito in strumento finanziario estero). Oltre il danno, la beffa!

Il consiglio, dunque, resta sempre quello di rivolgersi ad un esperto di fiducia per i propri investimenti, evitando di affidarsi alle troppo spesso ingannevoli logiche di marketing che spingono ad operare – senza le necessarie informazioni e conoscenze e, perciò, senza l’adeguata valutazione del rischio – sulle piattaforme di trading online.

Glossario:

  • ESMA: acronimo di European Securities and Markets Authority (Autorità Europea degli strumenti finanziari e dei mercati). Organismo dell’Unione Europea nato con lo scopo di:
    • Migliorare la tutela degli investitori rafforzando anche i loro diritti
    • Promuovere la trasparenza, l’efficienza e il corretto funzionamento dei mercati finanziari
    • Rafforzare il sistema finanziario per renderlo meno vulnerabile agli shock che potrebbero presentarsi in futuro
  • Opzioni Binarie: strumenti finanziari derivati che permettono di scommettere sul rialzo o ribasso di un’azione o altro valore sottostante.
    Ma … attenzione! Non è così semplice come sembra. Oltre a scommettere sull’andamento positivo o negativo del titolo sottostante, bisogna anche identificare un certo intervallo temporale all’interno del quale si dovrà effettuare la relativa puntata (es. 5 minuti). Si crea quindi un grande divario tra il guadagno atteso e il rischio di perdita. Le regole prevedono che, in caso di perdita, nulla si possa riavere della somma investita, mentre in caso di vincita solo una parte del guadagno verrà riconosciuta, perché una percentuale è destinata ad entrare nelle casse della piattaforma di trading (potrebbe essere anche il 30% di quanto ricavato). Da un punto di vista strettamente probabilistico si hanno più possibilità di vincere al Casinò puntando sul Rosso o sul Nero.

Scarica e conserva “IL CAVEAU N° 36”.