Le auto elettriche sono la nuova frontiera della mobilità. Il Consulente Finanziario spiega cosa sta accadendo in Europa, in Cina e nel resto del mondo, in un ambito che sta suscitando molto interesse.
Mentre l’Europa dorme, il gruppo cinese Geely di proprietà dell’imprenditore Li Shufu – tramite un’operazione da manuale, effettuata nel più assoluto riserbo, con l’assistenza di Bank of America – è diventato il primo azionista di Daimler (Mercedes) rastrellando sul mercato il 9,70% delle azioni e sborsando l’iperbolica cifra di oltre 7 miliardi di Euro.
Fino al mese scorso il principale azionista era il fondo Sovrano del Kuwait con poco meno del 7%, seguito dalla blasonata casa di Gestione Blackrock con il 6% circa del capitale. Questi soci, come anche il fondo pensionistico della Norvegia, che detiene il 2,5% delle azioni, sono stati definiti “partner dormienti”, in quanto non sono mai intervenuti direttamente nella gestione della casa automobilistica. Sembra però che la qualifica di “sleeping partner” non si addica al nuovo (ed inaspettato?) azionista di maggioranza, che si è subito dichiarato intenzionato a partecipare attivamente alle scelte strategiche che il gruppo Daimler farà nel prossimo futuro.
Il mondo dell’auto si sta evolvendo alla velocità della luce ed i prossimi due anni saranno decisivi per definire alleanze e strategie per lo sviluppo delle nuove auto elettriche.
A livello mondiale Daimler è considerata un’eccellenza, con Management di prim’ordine e progetti molto avanzati nello sviluppo di batterie a lunga durata.
Li Shufu, pressato anche dal governo cinese che è intenzionato ad abbattere drasticamente i livelli di smog ed a diventare leader mondiale delle rinnovabili, ha trovato in Daimler un partner ideale per partecipare alla sfida lanciata dalla Silicon Valley, che vede come protagonisti principali Google, Tesla e Uber.
Ormai è quasi una certezza. Nel mondo dell’auto accadrà quello che avvenne alla fine degli anni Novanta per Kodak: il passaggio da parte dei consumatori verso le nuove e più efficienti macchine fotografiche digitali fu drammaticamente rapido e sottovalutato dall’azienda, la quale si vide costretta a ridurre dell’80% il numero di dipendenti nel giro di pochissimi anni.
L’altro esempio eclatante fu la crisi di Nokia, colosso nella produzione dei cellulari negli anni Novanta e nei primi anni del 2000, che sottovalutò la portata innovatrice degli smartphone, entrando poi in una crisi irreversibile.
Per questo motivo i principali players del mercato automobilistico stanno freneticamente cercando alleanze strategiche, per creare sinergie al fine di non trovarsi spiazzati rispetto ai competitors.
Insomma una vera e propria rivoluzione è molto più vicina di quanto si possa credere. Una rivoluzione che modificherà il nostro concetto di guidare e sostituirà l’energia necessaria ad alimentare i veicoli, sia pubblici che privati, che consentono gli spostamenti in una società come la nostra, sempre più mobile e dinamica.
Per chi volesse investire in questo settore, ricordo nuovamente il fondo di Symphonia “Electric Vehicles Revolution” (già menzionato nel mio articolo sul litio), unico nel suo genere e che avendo un portafoglio fortemente diversificato riesce a coprire il maggior numero di players e di tecnologie.
In ogni caso, chiunque fosse interessato ad approfondire l’argomento e ad effettuare investimenti in questo settore, non esiti a contattarmi scrivendo a info@paologambaro.it.
Informazioni correlate all’argomento:
• Li Shufu è il decimo uomo più ricco della Cina, con un patrimonio stimato di 16,5 miliardi di dollari. È proprietario anche di Volvo, acquistata nel 2010 da Ford per 1,8 miliardi di dollari e di Volvo Trucks, seconda produttrice mondiale di camion, acquistata nel 2017 per 3,9 miliardi di dollari
• I Paesi emergenti traineranno la crescita di autovetture e si prevede che nel 2025 si venderanno ben 78 milioni di veicoli, contro i soli 34 milioni stimati nei Paesi sviluppati
• In India il Governo ha annunciato un piano che riguarda la mobilità pubblica e privata, il cui principale obiettivo è arrivare al 100% di auto elettriche entro il 2030
• In Cina è stata annunciata la messa al bando di autobus con motore a combustione interna entro il 2020
• Olanda e Norvegia vogliono abolire la vendita di auto a combustione interna a partire dal 2025
• I livelli di anidride carbonica sono i più alti di sempre e gli anni più caldi della storia sono quelli successivi al 2000. Fra questi, finora il 2015 è stato il più caldo in assoluto.